NASCE LA PRIMA SCUOLA DI ANIMAZIONE DIGITALE. LA SFIDA: PRODURRE UN LUNGOMETRAGGIO
È il 1995 quando nelle sale esce Toy Story, primo lungometraggio d’animazione interamente creato in computer grafica dalla Pixar: nasce un nuovo genere cinematografico. Oggi l’animazione digitale è ovunque. Il fenomeno cresce al passo di un’industria dove la richiesta di personale specializzato è in continuo aumento. È questo uno dei motivi che ha portato alla nascita, anche a Verona, di una scuola di formazione rivolta a giovani neodiplomati o laureati appassionati di animazione in 3D che vogliono imparare una professione. A pochi passi dal centro, in via Fante, ha inaugurato ieri, alla presenza dell’assessore regionale al Lavoro Elena Donazzan, Side Academy, prima accademia di animazione tridimensionale del Veneto nata da una costola di Side Animation, studio veronese che si occupa di computer grafica. «Osservando il panorama delle piccole medie imprese di grafica 3D italiane colpisce la difficoltà di trovare personale qualificato – ha spiegato Stefano Siganakis, titolare di Side Animation e direttore creativo di Side Academy – in questo ambito l’esperienza gioca un ruolo chiave: le aziende non assumono chi non ne ha». L’accademia, in partenza a fine mese, offre due percorsi formativi della durata di tredici mesi ciascuno, il primo in Interior design e il secondo in Animation cinematografica. Il principale obiettivo di Siganakis, che si avvale di una partnership con The Foundry, società nota in tutto il mondo per la messa a punto di software 3D particolarmente innovativi, è formare professionisti con cui collaborare. I nuovi iscritti verranno coinvolti fin da subito in un progetto: la realizzazione di un lungometraggio di cui al momento esiste solo la protagonista: Beatrix, un’eroina con le fattezze di una ragazzina che si muove in un contesto fantastico, ambientato in una Verona sospesa tra presente e passato. La storia è ancora da inventare, le avventure che dovrà affrontare Beatrix sono ancora nella testa, e nelle mani, dei futuri studenti.
https://www.pressreader.com/italy/corriere-di-verona/20151107/282020441174337